Quando la P.A. “troppo” trasparente diventa invisibile
Inviato da fabio.puglisi il Domenica, 07 Giugno 2015.Il varo della nuova legge anticorruzione è stato uno spunto per ragionare sulle attività che in generale vedono impegnati i centri elaborazione dati della pubblica amministrazione italiana. In effetti, ormai da diversi anni, non c’è normativa varata che non interessi in qualche modo l’attività dei c.e.d. della
P.A. Purtroppo l’enorme mole di nuove attività e di adempimenti di tipo informatico in carico agli Enti, non è stata accompagnata, neppur minimamente, dai necessari investimenti umani e strumentali.
Ebbene, preso atto dello scenario costituitosi, ci si chiede quante fra le attività demandate agli uffici pubblici - e ai c.e.d. in particolare - siano effettivamente produttive e quante altre, invece, siano frutto di operazioni di lifting o (peggio ancora) di manovre autoreferenziali che scarsa o nulla rilevanza hanno nella vita di tutti i giorni dei cittadini italiani.